La Chiesa
ex-conventuale di San Francesco, sede del concorso G.Tosato Il complesso di San Francesco era in origine
formato da una
chiesa e da un convento francescano, quest'ultimo abbattuto negli anni
’50, per far
posto ad un’ala (poi mai costruita) della vicina scuola. La chiesa fu consacrata nel 1488 e presenta una
impostazione tipica della chiese francescane a
partire dal XIII secolo, a navata unica, con un presbiterio a pianta
quadrata con
volta a crociera, Una serie di affreschi quattrocenteschi di
scuola francescana adornano il presbiterio e
le pareti; in particolare, le pitture absidali sono opera del pittore
dell'alto Lazio Domenico Velandi. La costante presenza delle figure della Vergine
e dei SS. Antonio Rocco e Sebastiano è da mettere in relazione alle
epidemie che nella seconda metà del XV secolo dilagarono nelle
campagne, essendo i protettori dalla peste. Il convento si incentrava su un cortile con al
centro un pozzo e un
portico ad archi e pilastri in muratura. Le volte del chiostro erano
originariamente affrescate con vari episodi della vita di San
Francesco, oggi completamente scomparsi. |
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